• Ed2022_slider
  • Ed2022_slider2
  • ediz22_3
  • sl1
  • sl2
  • sl3
  • CopertinaEster
  • sl6
  • CopertinaJefte
  • sl9
  • sl10
  • davideInvernizzi
  • sl11
  • sl12
  • sl13

effettobibbia 2016

VIII edizione


אסתר

 

Cambiare la storia: il libro di Ester  

Bergamo 2-30 Aprile 2016

Da diversi anni Effettobibbia intende promuovere la diffusione di una conoscenza più approfondita e consapevole del testo biblico nel territorio bergamasco e la sua rilettura attraverso le testimonianze  storiche e le reinterpretazioni contemporanee.

L’VIII edizione di Effettobibbia propone un percorso tematico legato a uno specifico libro biblico, secondo il consueto approccio multidisciplinare (letture, spettacoli, concerti, percorsi artistici, mostre). La scelta è caduta sul Libro di Ester, un racconto affascinante giunto a noi in due versioni (ebraica e greca ). Oltre alla lettura del testo, mostreremo la fortuna che il libro ha avuto nel corso dei secoli, nella tradizione ebraica e cristiana.

L’edizione di quest’anno propone novità importanti: l’esposizione di un prezioso rotolo di Ester custodito nella Civica Biblioteca “Angelo Mai” di Bergamo; cinque laboratori artistici dedicati a varie fasce di età; la visita a due splendidi cicli iconografici dedicati alla figura di Ester; un concerto con brani di due oratori di Händel e di Lidarti. A completare il ricco programma, una rilettura teatrale della figura di Ester.

 

Scarica la Locandina dell'Edizione EffettoBibbia 2016

Scarica il Pieghevole dell'Edizione EffettoBibbia 2016

 

sabato 2 aprile ore 11,00 - Atrio della Civica Biblioteca “Angelo Mai” 
Esposizione del Rotolo (Meghillat) di Ester - presentazione di Maria Elisabetta Manca 
e
Giulio Orazio Bravi
Lettura del Libro di Ester: cap. 1-4
 
sabato 2 aprile ore 17,30 - sala Tremaglia, Teatro Donizetti
Eric Noffke, Il gioco delle maschere: i due testi biblici di Ester 
Lettura del Libro di Ester: cap. 5-7
 
domenica 3 aprile ore 15,30-17,30 - Abbazia Benedettina di san Paolo D'Argon Bg
Visita al ciclo degli affreschi di Ester con Maria Elena Nardari
prenotazione obbligatoria
 
lunedì 4 aprile ore 18,00 - chiesa valdese - viale Roma 2 B
Elena Lea Bartolini, Ester e Purim nella tradizione ebraica
Lettura del Libro di Ester: cap. 8-10
 
mercoledì 6 aprile ore 18,00 - Salone della Parrocchia di Santa Lucia - Bergamo
Michele Guadalupi e Lydia Cevidalli, La fortuna musicale della storia di Ester: 
da Racine a Händel
 
sabato 9 aprile ore 20,30 - Cineteatro di Boccaleone - Bergamo
Il processo di Shamgorod di Elie Wiesel, con Sara Ferrari
Reading teatrale di musica e danza a cura del Laboratorio Teatrale di Cittadinanza 
Scarica la Locandina

domenica 10 aprile ore 17,30 - Basilica di Santa Maria Maggiore
Ester, storia di una regina – arie e cori dagli oratori di G.F. Händel e G.C. Lidarti
Ensemble Salomone RossiCoro Antiche Armonie
dirige Lydia Cevidalli
Scarica la Locandina
 
martedì 12 aprile ore 18,00 - Fondazione Bernareggi
Laura Novati, Ester, regina di fiaba: un percorso nella storia dell'arte
Scarica la Locandina
 
sabato 16 Aprile - domenica 17 Aprile / mattina e pomeriggio
Fondazione Bernareggi / Tempio Valdese / Polaresco / Polo Civico Redona / Matris Domini 
Laboratori Artistici ScriptoriArt / 5 Laboratori di illustrazione sul Libro di Ester
a cura di Giovanna Brambilla
con Paolo Baraldi, Alessandra Beltrami, Giorgia Coeli, Francesca Ferrandi, Giovanni Fornoni
prenotazione obbligatoria
 
lunedì 18 aprile ore 20,45Albino (BG) – chiesa di san Bartolomeo 
Ester, il coraggio della fede – letture e approfondimenti con Patrizio Rota Scalabrini
Scarica la Locandina
 
mercoledì 20 Aprile ore 18,00 - Fondazione Serughetti La Porta
Andrea Damascelli, I due draghi siamo io e Aman”: Purim e il rovesciamento delle sorti
Scarica la Locandina
 
sabato 23 aprile ore 15,30-17,30 - Basilica di San Martino di Alzano Lombardo Bg
Visita alla pala Ester e Assuero di Giovan Battista Dell'Era e alla Cappella del rosario 
con
Riccardo Panigada
prenotazione obbligatoria
 
mercoledì 27 Aprile ore 21,00 – Seriate (BG) – Teatro Aurora
Giovanni Stucchi, Bonhoeffer legge Ester
Scarica la Locandina
 
venerdì 29 Aprile ore 18,00 – Chiesa Valdese viale Roma 2
Lettura integrale del libro di Ester
 
sabato 30 Aprile ore 21,00 - Teatro Qoelet di Redona-Bergamo
Spettacolo teatrale: Io sono Ester 
Gruppo Re-Donna

conduzione e regia di Albino Bignamini-Pandemonium Teatro

Scarica la Locandina

Scarica il Pieghevole

 

  Repliche 

  venerdì 6 Maggio ore 20,45

Teatro Oratorio, vicolo Scotti - Ponte san Pietro (BG)
Io sono Ester
Gruppo Re-Donna
venerdì 13 Maggio ore 20,45 
Cineteatro Oratorio san Filippo Neri, via Montegrappa - Romano di Lombardia (BG)
Io sono Ester 
Gruppo Re-Donna


Parlano di noi: Radio Beckwith Evangelica - Chiesa valdese - 

Rassegna stampa: clicca qui
 

 in collaborazione con:


    

 

con il sostegno economico di

con il contributo di

  e 


Media partner dell'evento:

 

 

Conferenze e incontri 2016

sabato 2 aprile ore 17,30 - sala Tremaglia, Teatro Donizetti
Eric Noffke, Il gioco delle maschere: i due testi biblici di Ester 
Lettura del Libro di Ester: cap. 5-7
 

lunedì 4 aprile ore 18,00 - chiesa valdese - viale Roma 2 B
Elena Lea Bartolini, Ester e Purim nella tradizione ebraica
Lettura del Libro di Ester: cap. 8-10

 
mercoledì 6 aprile ore 18,00 - Salone della Parrocchia di Santa Lucia - Bergamo
Michele Guadalupi e Lydia Cevidalli, La fortuna musicale della storia di Ester: 
da Racine a Händel
 

 
martedì 12 aprile ore 18,00 - Fondazione Bernareggi
Laura Novati, Ester, regina di fiaba: un percorso nella storia dell'arte
 
 
lunedì 18 aprile ore 20,45 Albino (BG) – chiesa di san Bartolomeo 
Ester, il coraggio della fede – letture e approfondimenti con Patrizio Rota Scalabrini
scarica la locandina


 
mercoledì 20 Aprile ore 18,00 - Fondazione Serughetti La Porta
Andrea Damascelli, I due draghi siamo io e Aman”: Purim e il rovesciamento delle sorti
 

 
mercoledì 27 Aprile ore 21,00 – Seriate (BG) – Teatro Aurora
Giovanni Stucchi, Bonhoeffer legge Ester
scarica la locandina

 
venerdì 29 Aprile ore 18,00 – Chiesa Valdese viale Roma 2

  Lettura integrale del libro di Ester
  Con musiche di Pier Gallesi

Pier Gallesi, pianista, fisarmonicista, violoncellista, organista. Studi musicali: Conservatorio Alessandria, Conservatorio Milano. Studi teatrali: Centro Teatro Attivo (Milano) con Narcisa Bonati e Nicoletta Ramorino. Accompagnatore, direttore ed arrangiatore di cori: coro “Gabriella Finzi” in codirezione dal M° Delfo Menicucci (docente canto solista Conservatorio G. Verdi Milano), coro “Ai di di di dai” della Sinagoga ebraico Reform Lev Chadash. Tiene da cinque anni un’attività di formazione: “Il coro come team building” con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), con l’ensemble corale risultato degli incontri dell’ottobre 2011 ha inaugurato il “Festival della Scienza 150° e oltre”- Palazzo Ducale Genova. E' anche didatta dell'organo, collabora con l'associazione “I gaudenziani” proponendo inziative come “Alla scoperta dell'organo monumentale Mascioni” presso la Basilica di San Gaudenzio. Laboratori corali per ragazzi e adulti non professionisti con spettacolo finale (“I colori del mondo” Sala della Cavallerizza Vigevano). Partecipazioni televisive come musicista ed attore. Pianista intrattenitore e accompagnatore per Costa Crociere e Moby Line. Seminari sulla Commedia dell’arte con Giorgio Strehler. Collaborazioni con Dario Fo e Franca Rame. Fonda con la Bauci il duo Stellerranti che debutta alla Sala Puccini del Conservatorio di Milano e si esibisce in spazi prestigiosi come la Chiesa di S. Maurizio di Milano, il Palazzo dei Congressi e lo Spazio Ciani di Lugano, il Teatro Paisiello di Lecce, Palacio Foz Lisbona, Chiesa Evangelica Ascona (Svizzera). E’ del 2011 la performance “La via del Cuore” a commento della mostra di Silvio Wolf al Padiglione d’arte contemporanea di Milano (PAC) definita dalla critica: “Arte che accarezza l'anima”.

 

Concerto 2016

Leggi qui la recensione di Alfredo Di Pietro con bellissime immagini

 

Domenica 10 Aprile 2016, ore 17:30

Bergamo - Basilica di S. Maria Maggiore

 

Ester, storia di una regina

 

         dagli oratori Ester di G.F. Haendel (1685- 1759)  e G.C. Lidarti (1730-1795)

Arie, duetti e cori

Per soprano, tenore, coro e orchestra

 

 

Veronika Kralova, soprano (Ester)

 Roberto Mattioni,  tenore (Assuero)


Giovanni Duci, alto

Giovanni Togni, organo

 

Coro Antiche Armonie

direttore Giovanni Duci

 

Ensemble Salomone Rossi
dirige Lydia Cevidalli

 

INGRESSO LIBERO

programma di sala: clicca qui

Pagina Facebook: 

 

 

 

Georg Friedrich Haendel (1685-1759),  dagli oratori “Esther” del 1720 e del 1732

 

Ouverture per orchestra                                                                                  

Coro “Virtue, Truth and Innocence” per coro e orchestra                                           

Ester - recitativo “O King of Kings” e Aria “Allelujah”                                                            

Sacerdote - recitativo “ Now persecution” e Aria “Tune your harps”                  

Ester - recitativo “I go before the king” e Aria “Tears, assist me”                                              

Concerto “Il cucù e l’usignolo” Larghetto-allegro, per organo e orchestra

Coro “Save us O Lord” per coro e orchestra                                                                    

Ester e Assuero – recitativo “Who dares intrude into our presence”

duetto “Who calls my parting soul from death?”      

 

Giuseppe Cristiano Lidarti (1730-1795), dall’oratorio “Ester” del 1774

 

Andantino per orchestra                                                            

Assuero - recitativo “Anshe sodi” Aria “Hon vaosher”                                                      

Ester e Assuero – recitativo “Mi zeh?” e duetto “Mimmawet”                                                                    

Coro “Shiru” per coro, voci soliste ed orchestra (solisti Veronika Kralova e Giovanni Duci)                                                                                       

 

 

Violini: Lydia Cevidalli, Rossella Borsoni, Anna Cracco, Linda Przybiernow, Ulrike Slowik, Regina Yugovitch

Viola: Bruno Raspini

Violoncello: Issei Watanabe

Contrabbasso: Filippo Calascibetta

Oboe: Rei Ishizaka

Arciliuti: Diego Cantalupi e Michele Gaudalupi

Organo: Giovanni Togni

 

 

Il concerto si apre con una scelta di brani tratti dall’oratorio Ester di G.F. Haendel, nella versione del 1718: è la storia biblica della schiavitù degli Ebrei sotto il dominio persiano e la vicenda dell’ebrea Ester scelta come moglie per il re Assuero. Il primo brano in programma è l’Ouverture strumentale, che è divisa in tre brevi movimenti, ognuno dei quali descrive i momenti più significativi della situazione drammatica: la trepida attesa e la speranza della fine della schiavitù, grazie alle nozze fra Ester e Assuero; il lamento del popolo ebraico per l’editto di Haman, il perfido ministro di Assuero che, spinto da un odio immotivato, decreta lo sterminio degli Ebrei; la gioia finale dell’avvenuta salvezza ad opera di Ester.

Nel coro Virtue, Truth and Innocence vengono esaltate le qualità della regina Ester ed il suo ruolo di strumento della provvidenza divina, caratteristiche sempre celebrate in tutte le epoche ed in tutte le forme artistiche figurative, teatrali e musicali. All’edizione del 1732 appartiene il magnifico “Allelujah”, introdotto da un breve recitativo, come tutte le arie in programma; l’aria, affidata a Ester, è ricca di quel gesto teatrale che invece non compare nella più contenuta edizione del 1718. In “Tune your harps to cheerful strains”, il Sacerdote (Primo Israelita) esalta Ester, divenuta regina, e la sua dedizione a Dio; celebra la fine della persecuzione, e ricorda al popolo di mantenere la fede nel Dio di Israele, un importante monito che sembra essere quasi profetico. La tragedia infatti si realizza con l’editto di Haman, che riesce ad ottenere dal re Assuero il consenso allo sterminio
del popolo ebraico. La regina Ester, che mai aveva dichiarato la sua appartenenza al popolo di Israele, viene esortata dallo zio Mardocheo a presentarsi al re e ad implorare la salvezza per tutti. Ester comprende che solo lei, ora che è regina, può operare in favore del suo popolo, si fa coraggio e si presenta al re, nonostante vi sia un decreto reale per cui viene messo a morte chiunque si presenti al re senza essere convocato. Nell’aria Tears assist me la regina Ester dapprima esprime la sua ansia e la speranza che Assuero le porga lo scettro d’oro in segno di perdono, perché possa essere ammessa al colloquio con il re; in seguito manifesta tutto il suo strazio nella preghiera che rivolge al Signore, a cui chiede di salvare il popolo e di essere sola lei ad espiare per tutti. La prima
parte del concerto si conclude con un breve brano strumentale di Haendel, il primo movimento del concerto per organo ed archi HWV 295.

La seconda parte si apre con il coro Save us, o Lord, una potente invocazione del popolo ebraico al Signore ed una mesta preghiera di perdono. Segue il duetto fra Assuero e la regina Who dares intrude into our presence? ed è il momento in cui Ester si presenta al re; Assuero, in un primo momento adirato contro colui che osa presentarsi infrangendo i decreti reali, alla vista della regina pallida e in procinto di svenire, viene colto da un forte
sentimento di amore: le porge lo scettro, simbolo di vita, quasi le ordina di riprendersi e le domanda quale sia la sua richiesta, promettendo di esaudirla.

Il concerto prosegue con una scelta di brano dall’oratorio “Ester” di G.C. Lidarti, un musicista nato a Vienna, di origini italiane e vissuto poi in Italia, attivo soprattutto a Pisa, dove è morto. Di questo musicista conosciamo molte composizioni espressamente scritte per la Sinagoga portoghese di Amsterdam. Varie fonti documentarie testimoniavano anche l’esistenza dell’oratorio Ester con testo in ebraico, chiaramente ispirato alle omonime composizioni di Haendel; non se ne trovava però traccia in nessuno luogo. Ma nel 1997 la biblioteca di Cambridge acquistò da un antiquario un manoscritto, che fu poi identificato dal musicologo Israel Adler come il tanto ricercato oratorio di Lidarti.

Il primo brano è strumentale, un Andantino dalla sinfonia iniziale; segue il Duetto fra Ester e Ahasveros, cioè Assuero, il cui testo è simile al duetto di Haendel di cui si è già parlato. La storia biblica prosegue con la rivelazione di Ester al re della sua appartenenza al popolo ebraico, oltre alla rivelazione dell’editto del perfido Haman che stabilisce lo sterminio degli ebrei. A questo punto le sorti si invertono: Assuero decreta la messa a
morte di Haman, la salvezza del popolo ebraico e l’assunzione a ministro del buon Mardocheo, lo zio di Ester, a cui vengono conferiti tutti gli onori. Nell’aria di Ahasveros in programma, il re stesso dichiara che vengano tributati onori, ricchezza e fama a Mardocheo. A conclusione del concerto, il coro finale, “Shiru Lelohim” in cui tutti gli uomini sono invitati ad unirsi in un gesto di fratellanza e cantare l’eterna bontà del Signore. 

(Lydia Cevidalli)

 

L’oratorio “Ester” di G.C. Lidarti è stato eseguito dall’Ensemble Salomone Rossi nella versione completa, al Teatro Bibiena di Mantova, il 12 Novembre del 2016. 

 

 

Veronika Kralova nata nella Repubblica Ceca, si è diplomata in canto e pianoforte presso il Conservatorio di Stato di Praga;  successivamente ha studiato canto presso il Conservatorio di Bergamo, dove si è laureata con 110 e lode. Già durante gli studi ha iniziato a cantare in vari enti corali, dei quali più importante è il coro lirico dell'Opera di Stato di Praga. Nel 2000-2004 si trasferisce in Olanda dove segue i corsi di perfezionamento d'interpretazione del repertorio belcantistico "Belcanto Summer School Holland, a Dordrecht. In seguito vince una borsa di studio presso il Coro da Camera di Milano (Cori Civici di Milano), sotto la direzione di Mario Valsecchi. In Italia segue anche i corsi di perfezionamento presso l'Accademia Internazionale della Musica di Milano in musica da camera e repertorio lirico, sotto la guida dei maestri Luca Gorla, Giovanni Fornasieri e Maurizio Carnelli; approfondisce il repertorio barocco sotto la guida di Sonia Prina, Sara Mingardo e Stefano Montanari.
Nel 2005 inizia la collaborazione con il coro "R. Maghini" di Torino con quale partecipa alle stagioni sinfoniche dell'Orchestra Nazionale della RAI sotto la direzione dei maestri R. F. de Burgos, G. Noseda, S. M. Conde, R. King. Oltre all'attività come cantante collabora in qualità di preparatore vocale e assistente direttore presso varie entità corali. In veste di artista dell’etichetta  Sony International e Deutsche Harmonia Mundi partecipa al progetto di riscoperta di Johann Adolf Hasse, con la realizzazione di vari Cd nel 2015, 2016 e 2017.    

Roberto Mattioni dopo essersi diplomato in Chitarra Classica e in Canto Lirico, si è laureato in Canto Barocco con il massimo dei voti e la lode sotto la guida della Prof.ssa Gloria Banditelli presso il Conservatorio “G. Briccialdi” di Terni e si è perfezionato con maestri di fama internazionale quali Micheal Aspinall, Emma Kirkby e i London Baroque. Ha vinto numerosi concorsi lirici in seguito ai quali ha debuttato ruoli da protagonista in importanti produzioni. Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Inghilterra,Austria, Egitto, Marocco, Tunisia, Giappone). Ha registrato per Radio Vaticana e Radio Tre. Ha collaborato con il Teatro Lirico Sperimentale “A.Belli” e con il Teatro Marrucino di Chieti. Dal 2002 al 2006 ha cantato nel Coro del Maggio Musicale Fiorentino ed è stato diretto da Maestri quali  Osawa, Chung, Oren, Mehta, Muti. E’ inoltre docente di canto presso il liceo musicale “S. Rosa” di Viterbo.

Giovanni Togni, si è diplomato in clavicembalo, pianoforte e direzione di coro con il massimo dei voti in tutte e tre le discipline, compiendo parallelamente studi in composizione e organo. Ha iniziato la conoscenza dei pianoforti storici frequentando l’insegnamento di Laura Alvini. È vincitore di concorsi italiani (Bologna 1993) ed europei (selezione EUBO, Parigi 1991). Ha collaborato con vari gruppi tra i quali Ensemble Concerto, Il Complesso Barocco, Accademia Bizantina, Ensemble Aurora, Ensemble Zefiro, l’Orchestra Barocca della Comunità Europea, l’Orchestra RAI di Roma, l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado e ha collaborato con Enti Lirici come il Massimo di Palermo e l’Opéra di Monte-Carlo. Ha suonato in prestigiosi festival italiani ed europei sia come solista sia in varie formazioni al clavicembalo e al fortepiano. Ha effettuato registrazioni per varie case discografiche tra cui Glossa, Brilliant, Amadeus, Animus Cristophori, Deutsche Harmonia Mundi, EMI-Virgin, Deutsche Grammophone (Archiv Produktion), nonché per emittenti europee. È stato docente, relatore e membro di giuria presso numerose istituzioni tra cui la fondazione G. Cini di Venezia, CNSMD de Lyon, la Facoltà di Musicologia di Cremona e i Corsi Internazionali di musica antica di Urbino. Ha insegnato Clavicembalo e Tastiere storiche presso i Conservatori di Cagliari e Milano; attualmente è titolare delle medesime discipline presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como.

Giovanni Duci, diplomato in Pianoforte, Musica Corale e Direzione di Coro e Composizione con il massimo dei voti, ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero. Dal 1987 dirige il Coro Antiche Armonie di Bergamo e ha diretto per anni: Chor.u.m.70 di Milano, Corale della Basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo, Coro polifonico Luca Marenzio di Darfo e Coro e Orchestra dell'Università di Bari. Come controtenore si è esibito con Ensemble Riverberi di Piacenza, Coro Ars Cantica di Milano, Accademia San Felice di Firenze, cappella musicale del Duomo di Heidelberg (Bach Woche), Settimane Musicali di Stresa, Pomeriggi Musicali di Milano, Musica Sacra dal Mondo di Firenze, Suoni d’Autunno di Varese. Predilige il repertorio barocco (di recente ha sostenuto tournée in Germania con Johannes passion e Weihnachtsoratorium di Bach) e contemporaneo. Ha registrato per Dynamic, Naxos, Clavis. Vincitore di concorso, dal 1993 insegna Esercitazioni corali ed è titolare di cattedra presso il Conservatorio di Brescia e Darfo Boario Terme. Da quindici anni lavora come autore presso la casa editrice Loescher (TO).

 

L'Ensemble Salomone Rossi è nato nel 1991 per iniziativa e guida di Lydia Cevidalli.

L’Ensemble si apre alla collaborazione dei musicisti necessari per ogni tipo di programma. Tutti i componenti, dopo aver conseguito i diplomi nei vari Conservatorio italiani, hanno compiuto studi in scuole specialistiche sulla prassi esecutiva antica quali Basilea e Ginevra. L'Ensemble ha eseguito vari concerti in  Italia e all'estero; tra gli altri nel 2008 si è esibito al Kasser Theater di Montclair, invitati dalla Montclair State University (New Jersey, USA). Nel 2011 si è esibito Cremona, al Museo degli Strumenti, per la rassegna “Il violinista sul tetto”, con un programma intitolato “Alle corti di Este e Gonzaga”. Nel 2012 è stato invitato dalla BBC a registrare le musiche di Salomone Rossi per il documentario “The Story of the Jews”. Nell’autunno del 2008 è uscito il CD, Jewish Baroque Music, pubblicato dalla casa discografica Concerto. E’ stato presentato a Rai 3 per il programma “Suite Festival dei Festival” e “Piazzaverdi”, Radio Vaticana e Radio Classica ed ha ottenuto ottime recensioni su Sole24ore, Amadeus, Suonare News e Milano Finanza. Nel 2012 è uscita una seconda ristampa. Nel 2014 ha iniziato una collaborazione con il musicologo Mario Marcarini e il Madesimo Music Festival per la registrazione dei Salmi di Benedetto Marcello.

 

Il Coro Antiche Armonie, fondato nel 1987 da Giovanni Duci, che da allora lo dirige e ne cura la formazione, ha in repertorio composizioni che spaziano fra il Rinascimento e il Novecento. Ha collaborato con vari gruppi vocali e strumentali e ha effettuato tournée di successo in Michigan (USA), Repubblica Ceca e Germania. Fra i concerti effettuati spiccano importanti produzioni barocche con Messe, Cantate, Passioni e Oratori di Bach, Zelenka e Buxtehude, ma anche Requiem di Mozart, Messa di Gloria di Mascagni, Paukenmesse e Stabat mater di Haydn, Requiem di Fauré, Ein Deutsches Requiem di Brahms e Carmina Burana di Orff, eseguiti con orchestre e direttori di chiara fama. Per il teatro ha realizzato le opere Dido and Aeneas di Purcell e Don Giovanni di Mozart e, in forma di concerto, Trovatore Traviata di Verdi, oltre alle musiche di scena dell'Arlesienne di Bizet presso il Teatro Dal Verme di Milano. Il coro ha registrato il Requiem di Mozart con l'Orchestra Filarmonica Italiana (CD Kicco Music, disponibile su internet) e due opere inedite: Stabat mater di Simone Mayr (CD Dynamic) e Dixit Dominus di Johann Christian Bach (Ed. Il Gabbiano).

 

 

Teatro 2016


sabato 9 aprile 2016
- Cineteatro di Boccaleone - Bergamo
Il processo di Shamgorod di Elie Wiesel
Reading teatrale di musica e danza a cura del Laboratorio Teatrale di Cittadinanza
Regia di Giulio Caio
presentazione di Sara Ferrari
ascolta audio mp3

Personaggi e interpreti:
BERISH Bruno FUSARI, MARIA Carla KOVSKA, HANNAH Cristina CAIO,
MENDEL Francesco BALDELLI, AVREMEL Jordy Herodote MINKALA
YANKEL Joel NGALAMULUMENGOIE, POPE Paolo INGRICCINI, SAM Alessandro CAIO

Musiche
dal vivo (composte appositamente per lo spettacolo):
Batteria Manlio LAZZARINI, Chitarra Synt Andrea RUBINI, Contrabbasso Stefano CAOIMAGI,
Chitarra ac. & el. Giacomo PINETTI
Ballerine: Francesca BERTOLETTI, Ilaria MORE’, Giulia NANNINI, Chiara VANALLI - Scuola PASSIONE DANZA
Luci e suoni: Aurelio SANTORO, Andrea MENGHINI, Don Stefano UBBIALI
Microfoni Luciano & Giulia BERNINI
Foto e video: Stefano NANNINI
Costumi e Scene PANDEMONIUM Teatro - Ass.ne Boccaleone OPEN SPACE
Maschere Chiara MAGRI - Teatro del Vento
Regia Giulio CAIO
scarica qui il programma di sala
Pagina evento Facebook:

 

 

I momenti più intensi dello spettacolo, in questo videoracconto realizzato da Stefano Nannini

 

Gruppo teatrale di Cittadinanza-Boccaleone



 

sabato 30 Aprile 2016 - Teatro Qoelet di Redona-Bergamo

Spettacolo teatrale: Io sono Ester

Gruppo Re-Donna

conduzione e regia di Albino Bignamini-Pandemonium Teatro

oggetti di scena di Enzo Catini

scarica il programma di sala                                                 Pagina evento Facebook:

 

GRUPPO RE-DONNA, Laboratorio Teatrale fra Donne di nazionalità differenti sostenuto
dalle Associazioni del Polo Civico di Redona

con Malika Abed, Rosmery Arandia, Erceinda Chourio, Elena Dorofeev,  Chiara Fumagalli, Elena Gatti, Fernanda Ghirardini, Luba Glasa, Carina Henriques, Rossella Marchetti, Irene Migliorini, Olesya Mudrey, Francesca Nilges, Letizia Pagliarino, Maria Starowieska, Caterina Turani

Quando ci siamo accostate alla storia di Ester abbiamo pensato fosse un buon testo, tutti gli ingredienti erano serviti: un bel plot, i personaggi, i buoni, i cattivi, le belle. Avremmo potuto raccontare la storia così come si presentava, con la sua narrazione fluente e ricca di colpi di scena ma non era il percorso che ci interessava. La abbiamo analizzata per i temi che sollevava e ne abbiamo trovati tantissimi e solo pochi di loro riusciremo a dipanare nello spettacolo. Altri resteranno chiusi dentro alle storie dei nostri incontri di lavoro e forse in futuro troveranno altri motivi e luoghi per prendere luce. Ester parla di femminilità negata e ricercata, difesa e ritrovata; di potere ostile e amico; di abbandoni e di riconoscimenti; di nascondimenti e di rivelazioni; di sguardi maschili e di seduzione. Con lo spettacolo vi raccontiamo una tappa dei mille frammenti analizzati; Ester resterà nei nostri corpi e nei nostri cuori, i temi dischiusi dalla sua vicenda ci interrogano e ci spingono a proseguire  nel lavoro tenendola nei nostri pensieri.

scarica qui la presentazione                           Gruppo ReDonna

 

 

Gruppo Re-Donna - "Io sono Ester" (finale festa di Purim)
venerdì 13 Maggio 2016 - Cineteatro Oratorio san Filippo Neri, Romano di Lombardia (BG)

 

Repliche 2016

  venerdì 6 Maggio 2016 ore 20,45 - Teatro Oratorio, vicolo Scotti - Ponte san Pietro (BG)

Spettacolo teatrale: Io sono Ester 
Gruppo Re-Donna
 
venerdì 13 Maggio 2016 ore 20,45 - Cineteatro Oratorio san Filippo Neri, via Montegrappa
Romano di Lombardia (BG)
Spettacolo teatrale: Io sono Ester 
Gruppo Re-Donna


Repliche 2017


sabato 11 Marzo 2017 ore 21 - Cineteatro Oratorio di Comenduno di Albino (BG)
Spettacolo teatrale: Io sono Ester 
Gruppo Re-Donna
 


venerdì 31 Marzo 2017
ore 21
- Cineteatro di Boccaleone - Bergamo
Spettacolo teatrale: Io sono Ester 
Gruppo Re-Donna





Arte 2016

 

sabato 2 aprile ore 11,00 - Atrio della Civica Biblioteca “Angelo Mai” 
Esposizione del Rotolo (Meghillat) di Ester - presentazione di Maria Elisabetta Manca 
e Giulio Orazio Bravi
Lettura del Libro di Ester: cap. 1-4


L'esposizione sarà aperta fino al 23 aprile con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 17.30; sabato dalle 8.45 alle 13.00.

Per rivedere il rotolo clicca qui.




domenica 3 aprile ore 15,30-17,30 - Abbazia Benedettina di san Paolo D'Argon Bg
Visita al ciclo degli affreschi di Ester con Maria Elena Nardari

Pagina Facebook: 

Effettobibbia in collaborazione con InChiostro. itinerari e incontri d'arte e con il contributo scientifico di Maria Elena Nardari illustrerà il ciclo di affreschi conservato nell'Abbazia di San Paolo d'Argon.
La visità è parte del programma di eventi dell'VIII edizione di Effettobibbia CAMBIARE LA STORIA: IL LIBRO DI ESTER.
Il ciclo di affreschi, realizzato nel XVII secolo dall'artista Giovan Battista Lorenzetti, decora la volta dell'ex refettorio del monastero con un'amabile narrazione tratta dal libro dell'antico testamento.
Con l'occasione saranno visitabili gli spazi del monastero e della chiesa parrocchiale. InChiostro. itinerari e incontri d'arte vi accompagnerà attraverso le opere di Giuseppe Maria Crespi, Sebastiano Ricci, Giulio Quaglio e molti altri artisti di primo piano dell'arte barocca italiana.
La partecipazione è gratuita, previa prenotazione scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
altre informazioni sulla pagina facebook  
 
 


sabato 16 Aprile - domenica 17 aprile
Fondazione Bernareggi / Tempio Valdese / Polaresco / Polo Civico Redona / Matris Domini 
Laboratori Artistici Scriptoriart / 5 Laboratori di illustrazione sul Libro di Ester
a cura di Giovanna Brambilla
clicca qui per i dettagli

Pagina Facebook:
vedi alcune immagini 



sabato 23 aprile ore 15,30-17,30
- Basilica di San Martino di Alzano Lombardo Bg
Visita alla pala Ester e Assuero di Giovan Battista Dell'Era e alla Cappella del rosario 
con Riccardo Panigada
 

La visita sarà incentrata sull’opera di Giovan Battista Dell’Era rappresentante Ester e Assuero. La tela è collocata nella seicentesca Cappella del Rosario, cui si accede dalla navata sinistra della Basilica di San Martino. La Cappella, dalla simbolica forma ottagonale, è un vero e proprio gioiello del barocco lombardo per i suoi ricchi marmi, gli stucchi dorati, gli affreschi e le preziose tele.

Nella Cappella sono conservati infatti veri e propri capolavori di artisti famosi che vanno dalle opere seicentesche del Cavagna (Assunzione di Maria) e settecentesche del Cappella (Abigail che placa Davide), ad opere dei maggiori artisti del Neoclassicismo, dai lombardi Diotti (Benedizione di Isacco al figlio Giacobbe) e Appiani (Giacobbe con Lia e Rachele) al romano Camuccini (Giuditta e Oloferne), fino ad uno degli artisti che segnano in modo più definito il passaggio alle nuove formule del Romanticismo, Giovanni Carnovali, detto Il Piccio, con la tela rappresentante Agar e Ismaele.

Tutte queste opere sono legate assieme a formare con l’apparato scultoreo un’unica grande visione metaforica inneggiante alla glorificazione della Vergine.

Tra le tele dei grandi esponenti del Neoclassicismo, la prima ad essere commissionata, nel 1795, è proprio quella con Ester e Assuero del trevigliese Giovan Battista Dell’Era, artista , che formatosi nello stimolante ambiente romano dell’epoca, completerà la sua formazione sullo studio delle antichità e dei grandi maestri rinascimentali, con una particolare predilezione per l’opera di Raffaello (l’architetto bergamasco Giacomo Quarenghi lo chiamerà a San Pietroburgo per la decorazione delle raffaellesche Logge Vaticane per l’Ermitage). La tela di Alzano risulta essere il capolavoro tra le opere di soggetto religioso dell’artista.

Al termine della visita si potranno vedere alcuni aspetti del complesso mussale di San Martino, dal pulpito barocco, agli arredi lignei delle Sagrestie, opera di collaborazione tra Fantoni e Caniana ad alcune delle importanti opere conservate nell’adiacente Museo.

 a cura di Riccardo Panigada, rettore del Museo di Arte Sacra "San Martino" in Alzano

Scriptoriart 2016

SCRIPTORIART

Laboratori espressivi di illustrazione del libro di Ester a cura di Giovanna Brambilla

 

Dedicati al libro di Ester, al centro di questa edizione di EffettoBibbia, gli Scriptoriart sono laboratori espressivi ispirati ai luoghi in cui, nel Medio Evo, venivano copiati e illustrati i manoscritti, consentendo a testi preziosi di passare di generazione in generazione attraverso i secoli.

Condotti da artisti, restauratori e educatori museali, i cinque Scriptoriart – ognuno dedicato a una fascia d’età, con tecniche differenti – daranno vita ad una modalità nuova di illustrazione del testo, traducendo in un linguaggio contemporaneo la pratica della miniatura.

Non è necessaria alcuna abilità, solo il desiderio di mettersi in gioco, di andare alla scoperta di un testo in cui elementi fiabeschi si mescolano a nodi tuttora attuali nella storia, e in cui in sentimenti che ruotano intorno alla protagonista – la paura e il coraggio, la vendetta e la rivalsa, l’odio e la devozione, l’inganno e l’astuzia –  si intrecciano in modo mirabile.

 

 

Orari

Sabato 16 aprile pomeriggio: ore 14-16; 16-18; 18-20

Domenica 17 aprile mattina: ore 9-11; 11-13

Domenica 17 aprile pomeriggio: ore 14-16; 16-18; 18-20

La partecipazione è gratuita, ma i laboratori sono a numero chiuso; è necessario prenotarsi al n. 347 096 99 56 oppure alla mail info@effettobibbia.it entro giovedì 14 aprile.

 

Scriptoriart 1

Età: 5-11 anni

Sede: Museo Adriano Bernareggi, Via Pignolo 76, 24121 Bergamo

Durata: 2 ore

Condotto da Giorgia Coeli, Educatrice museale con la collaborazione di Laura De Vecchi, Educatrice museale

Dalle parole di un magico testo alla costruzione delle scene: i ragazzi saranno coinvolti nella lettura dl libro di Ester e poi, attraverso materiali insoliti, potranno costruire momenti, personaggi e sopratutto i luoghi meravigliosi che si ritrovano in questa importante narrazione. I lavori realizzati dai bambini saranno vere e proprie illustrazioni delle sequenze di questo testo, che verrà successivamente composto sino a diventare un vero e proprio libro.

A tutti i partecipanti verrà rilasciato il “Diploma di giovane miniatore”, e verrà inviata via mail a ciascuno una fotografia che documenterà l’importante partecipazione alla realizzazione del libro.

 

 

Scriptoriart 2

Età: 12 -19 anni

Sede: Chiesa Valdese, Via Roma 2B, 24122 Bergamo

Durata: 2 ore

Condotto da Alessandra Beltrami, Educatrice museale, con la collaborazione di Jovica Momcilovic, Mediatore museale

Dopo una breve ma appassionante immersione nel testo, in cui il filo conduttore è spesso il rovesciamento delle parti, il ribaltamento delle sorti, il “prendere forma” di una trama ricca di colpi di scena, il laboratorio accompagnerà i ragazzi alla scoperta di una tecnica mista che consente di fare emergere delle immagini, inizialmente celate allo sguardo, ma poi rese visibili dal nero della china. Verranno così alla luce i momenti salienti del libro di Ester, che saranno successivamente incorniciati con la tecnica pop-up. Il tutto verrà poi   ricomposto sino ad arrivare alla creazione di un nuovo libro di Ester.

A tutti i partecipanti verrà rilasciato il “Diploma di giovane miniatore”, e verrà inviata via mail a ciascuno una fotografia che documenterà l’importante partecipazione alla realizzazione del libro.

 

 

Scriptoriart 3

Età: 19-30 anni

Sede: Spazio Polaresco, Via del Polaresco 15, 24129 Bergamo

Durata: 2 ore

Condotto da Paolo Baraldi, Artista ed Educatore, con la collaborazione di Maddalena Bianchetti.

Il laboratorio partecipato, dedicato ai giovani, prenderà la forma di disegni di grandi dimensioni che individueranno scene e personaggi salienti della vicenda di Ester. Dopo una prima ricognizione sul testo verranno evidenziate le quattro scene fondamentali del libro, scene nelle quali i personaggi principali svolgano le azioni che determinano la vicenda; a questo punto i partecipanti verranno coinvolti in un percorso di rilettura e immedesimazione del testo diventandone protagonisti, come in un fermo immagine. In questo modo, in un processo che passerà attraverso la fotografia, la videoproiezione e l’acquerello, su fogli di grande formato, come scenografie contemporanee, gli episodi prenderanno vita.

A tutti partecipanti verrà rilasciato il “Certificato di partecipazione al laboratorio espressivo”.

 

 

Scriptoriart 4

Età: 30-60 anni

Sede: Museo Matris Domini, presso Monastero Matris Domini, Via Locatelli 77, 24121 Bergamo

Durata: 2 ore

Condotto da: Giovanni Fornoni, Artista ed Educatore museale, con la collaborazione di Valentina Monzani, Restauratrice

Partendo da una riflessione sul testo, a cui le immagini vorrebbero dare una veste, il laboratorio ha scelto come filo conduttore quello della seta, traendo ispirazione dalla preziosa cintura portata dalle donne ebree.

Ogni componente del gruppo avrà a sua disposizione un lembo di raso sulla quale rappresentare, prima ideandolo a matita, poi attraverso la tecnica della china, l’elemento che più l’avrà suggestionato, emozionato e colpito della storia di Ester. Sarà data importanza al processo creativo, alla soggettività delle scelte e alla rappresentazione grafica del segno. Ogni singolo “pezzo” verrà infine cucito agli altri, fino a formare un racconto narrativo orizzontale che restituirà tutto il percorso simbolico della storia.

A tutti partecipanti verrà rilasciato il “Certificato di partecipazione al laboratorio espressivo”.

 

 

 Scriptoriart 5

Età: 60-99 anni

Sede: Casa Civica di Redona, Via Leone XIII 27, 24124 Bergamo

Durata: 2 ore

Condotto da Francesca Ferrandi, Fotografa, con l’aiuto di Elisa Maj, studentessa del Corso di fotografia presso LABA Accademia di Belle Arti Brescia.

Dopo avere fatto conoscenza con il testo, che pur essendo molto antico affronta temi e questioni di grande attualità, sia sul fronte umano che su quello politico, si darà voce al libro di Ester partendo da un’immagine prodotta attraverso il mezzo fotografico, perché è il mezzo che, per eccellenza, è diventato nell’età contemporanea un veicolo privilegiato di documentazione. Sarà indifferente il fatto che si abbia una conoscenza intuitiva o approfondita di questo strumento, in quanto le immagini saranno solo il punto di partenza per sviluppare le illustrazioni su più livelli, che verranno prodotti attraverso differenti forme di espressione quali il disegno e il collage.

A tutti partecipanti verrà rilasciato il “Certificato di partecipazione al laboratorio espressivo”.

 

I conduttori dei laboratori:

1. Giorgia Coeli, educatrice per l’arte moderna e contemporanea, già mediatrice presso Hangar Bicocca, docente abilitata per l’insegnamento di arte e immagine e disegno e storia dell’arte, lavora dal 2008 nella scuola e per la scuola. Progetta e conduce attività di laboratorio presso istituzioni museali e istituti comprensivi di ogni ordine e grado, per bambini e ragazzi.

Laura De Vecchi, storica dell’arte, durante la formazione ha focalizzato il proprio interesse in ambito educativo, svolgendo attività come operatore didattico ambientale, di animazione in centri ricreativi e culturali, di sostegno scolastico e partecipando a progetti rivolti alla disabilità. Collabora dal 2011 con la Fondazione A. Bernareggi per la quale progetta e conduce percorsi rivolti a scuole, famiglie e oratori.

 

2. Alessandra Beltrami, laureata all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, è educatrice museale della GAMeC, dove conduce percorsi rivolti a bambini, ragazzi, disabili e persone con fragiltià. S occupa di fare riscoprire l’arte della manualità a bambini e ragazzi, come veicolo creativo che può fare esprimere i sentimenti e le emozioni.

Jovica Momcilovic, mediatore museale della GAMeC, ha tenuto percorsi rivolti a bambini, ragazzi, scuole, detenuti, con un’attenzione particolare all’intercultura e alle narrazioni. A questa attività affianca quella di scrittore.

 

3. Paolo Baraldi è un artista che si muove nello spazio pubblico coinvolgendo gruppi umani verso un obbiettivi visivi atipici e condivisi. Laureato in Scienze dell’Educazione e diplomato presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara, attualmente insegna Arti Visive all’Accademia della Grafica del Patronato S. Vincenzo. Ha collaborato in progetti di relazione tra arte e territorio con la GAMeC.

Maddalena Bianchetti, laureata in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università Statale di Milano, è socia insieme a Paolo Baraldi di HG80, si occupa nello specifico di graphic design, con un occhio alla comunicazione, alla progettazione e organizzazione di eventi culturali.

 

4. Giovanni Fornoni ha seguito l’insegnamento di Luciano Fabro presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. All’attività di artista affianca quella di insegnante e dal 2004 quella di Educatore Museale presso la GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, dove conduce laboratori rivolti a bambini, ragazzi, disabili, detenuti, e  tiene “Atelier”, un laboratorio di pittura e disegno.

Valentina Monzani è una restauratrice specializzata in dipinti antichi, con laboratorio a Bergamo. Diplomata presso l’Accademia di Belle Arti e restauro L. Lotto, ha conseguito il titolo di Operatrice di analisi e di rilevamento integrato dei manufatti storico/artistici ed architettonici presso il Corso di F.S.E. Ha collaborato in laboratori creativi con la GAMeC e insegna discipline artistiche.

 

5. Francesca Ferrandi dopo la maturità artistica ha proseguito gli studi presso l’Istituto Europeo Design a Torino portando a termine un corso triennale di fotografia. Vive e lavora a Bergamo come libera professionista e la sua attività di freelance spazia in diversi campi, con un’attenzione al reportage, affinando sempre più la mia ricerca nello studio approfondito della luce naturale in relazione a vari soggetti. Da tre anni, in collaborazione con GAMeC, conduce laboratori di fotografia per studenti delle scuole secondarie di I e II grado.

Elisa Majalunna del primo corso di fotografia tenuto da Francesca Ferrandi – in collaborazione con GAMeC –  al Liceo Linguistico Falcone di Bergamo, è ora studentessa del corso di fotografia presso LABA Accademia di Belle Arti Brescia.

 

 

Un ringraziamento a quanti, facendosi narratori del libro di Ester, introdurranno i laboratori, consentendo a tutti i partecipanti di entrare nel vivo della storia, di coglierne il fascino e di comprenderne l’immutata attualità, con una particolare attenzione all’età dei destinatari.

 

Si ringraziano, non solo per la gentile disponibilità alla concessione degli spazio, quanto per la condivisione del progetto, la Fondazione Adriano Bernareggi, la Comunità cristiana evangelica di Bergamo, il Comune di Bergamo, le Monache del Monastero Matris Domini, il Polo civico di Redona.

Progetto in collaborazione con GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo 

Ospiti 2016

Giulio Orazio Bravi già direttore della Biblioteca Civica “Angelo Mai” di Bergamo.

www.giuliooraziobravi.it

 

Eric Noffke pastore valdese e docente di Nuovo Testamento presso la Facoltà valdese di teologia di Roma. Si è laureato presso la Facoltà valdese di teologia a Roma nel 1995 e ha conseguito il dottorato  in Nuovo Testamento nel 2003 a Basilea. Ha studiato anche ad Heidelberg e a Princeton. Dal 2003 è membro del comitato di traduzione della Traduzione Letteraria Ecumenica del Nuovo Testamento, curata dalla Società Biblica Britannica e Forestiera. Dal 2012 è Presidente della Società Biblica in Italia. Ha pubblicato: Introduzione alla letteratura medio giudaica  precristiana (2004); Cristo contro Cesare (2006); Il vangelo di Giuda (2006); Giovanni Battista: un profeta esseno? (2008), tutti pubblicati dall’editrice Claudiana. Di prossima pubblicazione Il libro di Ester presso le edizioni San Paolo.

 

Maria Elena Nardari laureata in lettere, ha insegnato negli Istituti superiori. Come Guida diplomata dell’Accademia Carrara e della Gamec svolge seminari nelle Scuole superiori, ha collaborato a cataloghi, a schede didattiche, ad audioguide. Ha partecipato a parecchie ricerche di storia locale e ha pubblicato recensioni e schede critiche su alcuni periodici.

 

Elena Bartolini è docente di Giudaismo ed Ermeneutica Ebraica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (ISSR-MI), docente invitata di Giudaismo presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e presso la Cattedra di Dialogo tra le Culture promossa dalla Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura di Roma e l’Istituto Teologico Ibleo S. Giovanni Battista di Ragusa. Collabora con Atenei Statali e Pontifici, con Istituti Teologici e con gli Uffici Nazionali della CEI. Dirige la collana “Studi Giudaici” per la Casa Editrice Effatà di Cantalupa (TO), cura pubblicazioni relative al giudaismo, al dialogo cristiano-ebraico ed ecumenico e, nello stesso ambito, collabora con alcune riviste.

http://elenalea.webnode.it

 

Michele Guadalupi ha studiato chitarra sotto la guida di Benvenuto Terzi. Dopo un esordio come solista si è dedicato prevalentemente alla ricerca ed esecuzione di musica del periodo rinascimentale e barocco con strumenti d’epoca, nonché alla ricerca e rivalutazione di repertori  cameristici "minori" ed inconsueti. Ha suonato da solista, in collaborazione con cantanti, altri strumentisti, gruppi vocali e strumentali per importanti Enti e Società concertistiche nelle principali città italiane (quali Milano, Brescia, Genova, Bologna, Torino, Venezia, Bari, Pescara, Palermo, Messina), della Svizzera italiana e francese (registrando alcuni concerti per la R.S.I.), della Germania, del Lussemburgo, ed ha partecipato a numerose rassegne specializzate di musica antica.  Si occupa inoltre attivamente di ricerca musicologica e di archivio, finalizzata tra l’altro alla valorizzazione del repertorio da camera con chitarra. In tale veste ha presentato in prima esecuzione moderna numerose composizioni da camera di autori noti (quali Donizetti, Mayr, Bellini) e meno conosciuti. 

 

Lydia Cevidalli milanese, si è diplomata in violino presso il Conservatorio della sua città. Ha seguito vari corsi di perfezionamento, tra i quali alcuni riguardanti la prassi esecutiva contemporanea con Enzo Porta e la prassi antica con Sigiswald Kuijken e Chiara Banchini; con quest’ultima ha conseguito il diploma in violino barocco presso il Centre de Musique Ançienne di Ginevra. Svolge attività concertistica in vari gruppi da camera e ha al suo attivo concerti in tutta Europa, in Israele, in Nord e Sud America. Ha inciso per le case discografiche Harmonia Mundi, Astrée, Tactus e Concerto; ha registrato per la RAI-TV, per la Radio Nazionale Argentina, per la Radio Nazionale Spagnola e per la BBC.
Nel 1990 ha fondato e dirige tuttora l’Ensemble Salomone Rossi, che ha la suo attivo concerti in importanti teatri e sedi concertistiche in Italia, Belgio, Spagna e Stati Uniti. L’Ensemble ha registrato un CD per la casa discografica Concerto, presentato in varie trasmissioni radiofoniche quali Rai3, Radio Vaticana e Radio Classica ed ha ottenuto ottime recensioni sulla stampa nazionale. Insegna violino presso il Conservatorio di Milano, avendo fin dall’inizio affiancato l’insegnamento all’attività concertistica.

www.lydiacevidalli.it

 

Sara Ferrari si è laureata in Lingua e Letteratura Ebraica all’Università degli Studi di Milano. Vive in provincia di Alessandria e da alcuni anni insegna Lingua e Cultura Ebraica all’Università di Milano. Si occupa soprattutto di poesia ebraica, ma ama tradurre testi di ogni genere. Ha tradotto e curato le antologie Forte come la morte è l’amore. Tremila anni di poesia d’amore ebraica (Salomone Belforte Editore) e La notte tace. La Shoah nella poesia ebraica(Salomone Belforte Editore), il poema di Yehuda Amichai Nel giardino pubblico (A Oriente), Camera Obscura di Tali Latowicki (Salomone Belforte Editore) e le Poesie scritte a tredici anni a Bergen-Belsen (1944) di Uri Orlev (Giuntina).

 

Gruppo teatrale di Cittadinanza – Boccaleone. Il Laboratorio  nasce attorno al 2008 come esperienza di incontro,  ricerca espressiva, uso di vari linguaggi artistici,  formazione di differenti gruppi intergenerazionali e interculturali. Costruire cittadinanza significa interrogarsi criticamente attorno a temi oggi cruciali sul piano sociale e politico ed implica la scelta di metodologie partecipative con cui sviluppare  sperimentazioni creative e coinvolgenti. Tra gli spettacoli-eventi messi in scena ricordiamo: L’impossibile si può, sul tema del dialogo interreligioso; Città in viaggio in occasione delle elezioni  amministrative; Decidersi in Omaggio a fra’ Tommaso da Olera, Il tempo che viviamo, festa multiculturale ispirata ai testi di Qohelet.

 

Ensemble Salomone Rossi  fondato e diretto da Lydia Cevidalli, dal 1991 propone concerti di musica barocca. La musica italiana dalla fine del ‘500 alla metà del ‘700 forma il repertorio più frequentemente eseguito. Particolare attenzione è rivolta alle composizioni di Salomone Rossi, a cui si affianca la ricerca storica: nuove scoperte hanno permesso esecuzioni di musica inedita di grande interesse.

www.ensemblesalomonerossi.it

 

Laura Novati esperta di letteratura, scrittrice e traduttrice, lavora da anni nel mondo dell’editoria come redattrice, editor e consulente. Nata a Brescia, vive a Milano e, dopo qualche anno d’insegnamento, ha cominciato una lunga e proficua carriera professionale presso varie case editrici. È stata consulente per Marietti e Rizzoli, ed è stata editor della Scheiwiller dal 2000 al 2007. Ha collaborato alla sistemazione dell’importante archivio di Vanni Scheiwiller, l’editore del marchio "All’Insegna del Pesce d’Oro", ora di proprietà del Centro Apice dell’Università degli studi di Milano. Con lo stesso marchio ha pubblicato All’amico editore. Dediche a Vanni Scheiwiller (a cui è stata dedicata una mostra alla Biblioteca Cantonale di Lugano nel settembre 2010), Le strenne di Paolo Franci nelle edizioni di Vanni Scheiwiller. Ha curato il volume Centoromanzi dell’Ottocento, edito da Rizzoli nel 1992: sono cento “letture incrociate” in una visione comparatista della tradizione letteraria occidentale.
Ha tradotto diverse opere, specialmente dal tedesco, tra le quali: Il sentimento del bello e del sublime di Kant, Bur; La fisiognomica di Lavater, Tea, poi Aragno; per diverse opere di Hermann Hesse ha curato la prefazione oltre alla traduzione. Anche dall’inglese ha tradotto diverse opere, tra cui il volume di Norman Davies, Cuore d’Europa, edito da Bompiani: una storia della Polonia rivista con Pietro Marchesani (traduttore di W. Szymborska, per Adelphi). Il suo ultimo libro è La Bibbia di Leopardi (Claudiana 2015).

 

Giovanna Brambilla è una storica dell’arte. Dopo essersi laureata in lettere moderne con tesi in Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Milano ha lavorato un anno come ricercatrice volontaria presso il British Museum, Gabinetto Disegni e Stampe, alla catalogazione dei disegni di scuola italiana. Nel 2001 viene ammessa, con borsa di studio per merito, alla Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Milano. La sua formazione viene approfondita con tre corsi di perfezionamento, uno in Didattica generale e museale (Università degli Studi Roma Tre), uno in Formazione e Comunicazione Interculturale (Università degli Studi di Bergamo), uno sulla Comunicazione in ambiente scolastico (Università degli Studi di Siena). Attualmente porta avanti ricerca nel campo della storia del collezionismo, collabora con alcune riviste, svolge attività di curatore indipendente e, in qualità di responsabile dei Servizi Educativi della GAMeC, si occupa della relazione tra il museo e le persone (scuole, adulti, formazione permanente, non vedenti, non udenti, carcere, biblioteche, università), con una speciale attenzione per la partecipazione creativa e l’inclusione sociale. È docente a contratto presso l’Università del Sacro Cuore di Milano (Master in Museologia, Masper per Responsabile dei Servizi Educativi del Museo e del Territorio) e presso la Business School del Sole24Ore (Master in Economia e Management dei Beni Culturali).

 

Andrea Damascelli dopo aver lavorato brevemente alla radio, lavora nell'editoria come redattore. Allievo di Anna Foa, il suo interesse verso Purim è nato mentre studiava un episodio di storia locale romana (l'uccisione di un "insorgente" antifrancese e antisemita), su cui ha pubblicato l'articolo Cimarra e gli ebrei nella Repubblica Romana del 1798-99, in Archivi e cultura, XXIII-XXIV (1990-1991), La repubblica romana tra giacobinismo e insorgenza 1798-1799, a cura di F. Pitocco, Roma 1994, pp. 35-60; ha pubblicato poi Croce, maledizione e redenzione: un’eco di Purim in Galati 3,13, in «Henoch», XXIII, 2001, pp. 227-41. Nel 2007 ha curato e commentato il volume di J.G. Frazer, La crocifissione di Cristo, seguito da ‘La crocifissione di Aman’ di Edgar Wind, Quodlibet, Macerata 2007.

 

Riccardo Panigada è architetto e docente di storia dell’arte al liceo scientifico «L. Mascheroni» di Bergamo, nonché rettore del Museo di Arte Sacra "San Martino" in Alzano

 

Gruppo Re-Donnalaboratorio Teatrale fra donne di nazionalità differenti sostenuto dalle Associazioni del Polo Civico di Redona. Conduzione e regia di Albino Bignamini – Pandemonium Teatro.

 

Albino Bignamini si forma come attore alla scuola di recitazione del Teatro alle Grazie di Bergamo e del Piccolo Teatro di Milano. Studia, tra gli altri, con Kaya Anderson del Roy Hart Theatre e con Julie Stanzak della Compagnia di Pina Bausch. Partecipa al seminario europeo di scrittura creativa diretto da Marco Baliani. Lavora in spettacoli diretti da Giovanni Moretti, Gigi dall’Aglio, Gigi Gherzi, Marco Baliani (“Peer Gynt” e “I forti”) e Valeria Frabetti registrando narrazioni per RAI SAT. Diviene poi direttore artistico del Pandemonium Teatro, per il quale da anni è regista ed attore di spettacoli teatrali rivolti all’infanzia e alla gioventù. Per alcuni anni ha condotto un’esperienza teatrale nella casa circondariale di Bergamo. Da sette anni dirige un Atelier permanente di pratiche teatrali chiamato NoMade, formato da giovani allievi provenienti da otto diversi Paesi.

www.pandemoniumteatro.org