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Arte 2019

 

"Davide contro Golia" tarsia in Santa Maria Maggiore a Bergamo (Sem Galimberti)

Nella prima metà del Cinquecento Lorenzo Lotto inventa i contenuti delle tarsie lignee della Chiesa della Città e affida al giovane Capodiferro l’attuazione dei manufatti artistici. A proposito della tarsia dedicata a Davide e Golia, un illustre critico ha scritto: "L’epos si converte in favola, raccontata da un cuore umile e bizzarro che fa circolare il racconto capricciosamente, come seguendo un umore inquieto, come in un mirabile teatrino di luci e penombre nella corte di Saul". Possiamo individuare nella tarsia sei unità scenografiche. La prima: al tempo in cui Davide pascolava il gregge del padre (il giovane pastore affronta l’orso e il leone che aggrediscono le pecore), in alto alla nostra sinistra. La seconda mostra un messo del re Saul che convoca il giovane pastore alla corte. Costui è rappresentato come un vero e proprio postino con borsa e corno di richiamo. Terzo momento: nella grande sala del consiglio, Davide si offre come combattente, un paggio porta le armi per il giovane, Saul siede tra otto ministri sotto il baldacchino. Quarta scena: Il combattimento, la fionda ha scagliato il sasso che colpisce in fronte il gigante, mentre dubbiosi israeliti assistono alla battaglia. Quinta: il taglio della testa di Golia mostra una spada che ha le stesse dimensioni del giovinetto. Ultima scena: in alto a destra le donne accolgono Davide vincitore con rami di palma alle porte della città mentre un gruppo di soldati d’Israele riconosce in Davide la potenza di Dio. Sono sei atti di un racconto teatrale.

Ogni tarsia è coperta dai simboli dell’impresa. Il coperchio ligneo presenta In basso le armi dello sconfitto appoggiate su uno scudo di legno. In alto, su nastri intrecciati e corone di alloro, è appesa la fionda di Davide con le pietre. Ai lati dei nastri, due tabelle con le scritte MAXIME CERTAMINIS / VICTORIA. La vittoria è il più grande combattimento contro le tentazioni di dichiarare in partenza la sconfitta.

Immagini tratte dalla tarsia di Lorenzo Lotto e Giovan Francesco Capoferri “Davide contro Golia” con relativo coperto simbolico "Impresa", conservati presso la Basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo

per gentile concessione della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo

 

Leggi anche La Bibbia secondo Lorenzo Lotto di Mauro Zanchi

 


 

DOMENICA 31 MARZO ORE 20.30
Chiesa vecchia, Ponte San Pietro (BG)


Storie di Davide:

letture, midrash, musica e immagini

 

Associazione "Un fiume d'arte"

Mostra opere dalla Bibbia figurata

di Vanni Rossi

Siete invitati ad assistere al terzo appuntamento del progetto realizzato attorno alla BIBBIA FIGURATA di Vanni Rossi, forse l’ultimo grande itinerario illustrato attraverso l’intero Antico Testamento nell’arte del novecento italiano.
Il tema proposto quest’anno in sintonia con EFFETTOBIBBIA 2019 è la figura del Re Davide, a cui il maestro dedicò otto delle 125 tavole complessive. L’eroe biblico vi è rappresentato dal suo esordio sulla scena nel primo libro di Samuele quando, giovane pastore, viene scelto dal profeta per succedere a Saul sul trono di Israele; di seguito attraverso le gesta che lo renderanno famoso ed infine negli estremi anni del suo regno. Davide possiede tutte le qualità degli uomini eccezionali e favoriti da Dio e rivela ben presto tutti i segni della sua predestinazione; il coraggio, la magnanimità , l’obbedienza a Dio, ma anche la scaltrezza e l’opportunismo. La figura che ne emerge è quella di uomo vero e credibile, capace all’occasione di dare prova di un carattere interamente umano e passionale. L’opera sfuggì miracolosamente al bombardamento che nel 1945 distrusse lo studio che il maestro teneva in Corso di Porta Nuova a Milano assieme ad altri artisti di primissimo piano come lo scultore Giannino Castiglioni. La prima esposizione della BIBBIA FIGURATA risale al 1949 all’Angelicum nello stesso anno in cui il Castiglioni completava la sua porta bronzea per il Duomo di Milano. Le opere esposte sono tempere su cartoncino dipinte secondo la tecnica divisionista che si rifà a Giovanni Segantini e Gaetano Previati e di cui Vanni fu uno degli ultimi appassionati interpreti. La mostra è arricchita da due opere del maestro di collezione privata mai esposte prima di ora; uno splendido disegno a carboncino e biacca, probabilmente lo studio preparatorio per un angelo annunciante e la visione estatica della Madonna di Fatima. Siamo lieti infine di presentare quattro preziosi bozzetti, che il pittore gandinese Pietro Servalli realizzò per gli affreschi della Chiesa Nuova di Ponte San Pietro al principio degli anni trenta.

scarica la presentazione completa della mostra

 

    

   

    

      Samuele unge David  (1Sam 16)                                  David suona l'arpa per ammansire Saul (1Sam 16)

 

     

         David con la testa di Golia (1Sam 17)                          Esaltazione di David davanti all'Arca dell'Alleanza (2Sam 6)

 

 


 

Storie di Davide: lettura e commenti per immagini   
Comunità Ecclesiale Territoriale 5 Calepio - Sebino

IO VENGO A TE NEL NOME DEL SIGNORE DEGLI ESERCITI (1Sam 17,45)

Giovedì 11 aprile ore 20,45
Parrocchia di Grumello del Monte  
Aula Santa Chiara, via Martiri della Libertà 34

 

 


 

Storie di Davide: impressioni per colori, parole e note

Giovedì 2 maggio ore 20,45
Antica chiesa parrocchiale di Longuelo

via Longuelo 102, Bergamo

IMMAGINARE E RACCONTARE DAVIDE
a cura dei gruppi Biblici di Bergamo

testi scelti da Umberta Pezzoni
voce recitante: Francesco Porfido
immagini commentate da Sem Galimberti

commenti musicali del Coro NoteDonate

   scarica il libretto di sala

Davide, il grande re dell’unità del popolo ebraico: Messia e padre del Messia definitivo. Mito e leggenda, ma anche solo e semplicemente un uomo. La sua vita e le sue imprese sono raccontate nei Libri di Samuele, nell’Antico Testamento. La figura che emerge è complessa: Davide è uno, ma è molti. È figlio, è pastore, è musico, è poeta, è guerriero, è brigante, è amico, è marito, è amante, è padre. Infine, è anche re. Ci avviciniamo alla sua storia attraverso le tante immagini che l’arte di ogni tempo gli ha dedicato e attraverso le parole del midrash laico dello scrittore Carlo Coccioli.


Una serata di colore e poesia ispirati da un grande umano troppo umano.


ingresso libero